Contributo per contrastare gli impatti negativi della Brexit
Un contributo per supportare le imprese danneggiate dall’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
Chi sono i beneficiari del contributo Brexit
Possono richiedere le agevolazioni di questo bando le imprese di qualsiasi dimensione e settore.
Per dimostrare l’impatto negativo, l’impresa dovrà dimostrare ad esempio:
- la contrazione dei volumi di affari
- l’allungamento dei tempi di gestione degli ordini
- problemi derivanti dall’innalzamento di barriere commerciali
- licenziamento/assunzione dipendenti a causa della Brexit
Contributo a fondo perduto
Il contributo a fondo perduto è assogettato al regime "De minimis" e copre il 100% delle spese.
Quale sono le spese ammissibili dal bando Efficienza energetica ed energie rinnovabili
Sono ammissibili le seguenti spese connesse agli impatti della Brexit:
- costi del personale
- spese di viaggio (aerei – treni)
- spese di soggiorno (viaggio – vitto)
- costi per consulenze e servizi
- attrezzature
- infrastrutture
- spese generali calcolate su base forfettaria fino al 7% dei costi diretti ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute dal 01/01/2020 alla presentazione della domanda di contributo.
L'importo complessivo delle spese deve essere superiore a 10.000 euro.